Le faccette dentali dette anche veneers (termine anglosassone) sono delle sottili lamine in ceramica o in composito con uno spessore molto sottile che può andare da 0,5 a 0,7 millimetri; queste sottili lamine vengono incollate sulla superficie esterna dei denti anteriori dell’arcata superiore e/o inferiore.Avere un bel sorriso è l’obiettivo di tutti. Un sorriso pulito e luminoso trasmette salute, sicurezza, positività ed è tipico delle persone di successo.Le faccette sono utili a modificare la forma, il colore, la lunghezza e la posizionedei denti naturali; possono sbiancare e rendere i denti splendenti come non mai.Le faccette possono essere realizzate quasi sempre ma ci sono delle situazioni in cui anziché le faccette è meglio realizzare delle corone totali. Per esempio quando i denti sono molto decolorati o quando sono intaccati da processi cariosi estesi. Inoltre, non si possono fare le faccette per evitare che si rompano in quelle situazioni in cui l’occlusione (masticazione) è sfavorevole.Spesso ci si chiede: come mai alcuni personaggi famosi hanno i denti così bianchi? Con lo sbiancamento si raggiungono ottimi risultati ma più di tanto non si riesce ad ottenere motivo per cui si ricorre alle faccette.Il candore dei denti ottenuto con lo sbiancamento non è stabile nel tempo ed è molto influenzabile dall’alimentazione. Lo sbiancamento necessita di sedute di mantenimento ogni due anni. Invece, il colore e il candore delle faccette dentali soprattutto quelle in ceramiche sono stabili nel tempo e non richiedono particolare manutenzione.Meglio le faccette dentali o le corone?Per fare una corona (o capsula) è necessario limare tutto il dente per uno spessore di 1,5 – 2 mm mentre per la faccetta basta limare di 0,5 – 0,7 mm solo la superficie esterna del dente evitando così di sacrificare parte di tessuto dentale sano.Quali sono i passaggi per realizzare le faccette dentali? Si inizia con  le foto, le radiografie e il  rilevamento delle impronte preliminari che servono per studiare il caso e la soluzione estetica ottimale.Si passa alle   prove estetiche, il cosiddetto mock-up (faccette provvisorie rimovibili). Con il mock-up si analizza l’estetica che si vuole ottenere con le faccette definitive. Queste vengono fatte insieme al paziente che in questa fase è il principale collaboratore e alleato. Se ci sono da fare delle modifiche, (accorciare, allungare, etc…) vengono eseguite  in questa seduta. Se tutto è okay si passa alla fotografia dell risultato ottenuto, per poi rimuovere il mock-up. La fase  successiva consiste nella  preparazione dei denti interessati dalle faccette di 0.5-0.7 mm, si prendono le impronte e si cementano provvisoriamente le faccette dentali provvisorie in resina che nel frattempo l’odontotecnico  avrà preparato.Una volta  realizzate le faccette definitive in ceramica o in composito vengono cementate, con materiali adesivi, definitivamente al posto delle faccette provvisorie.Le faccette dentali in genere non si rompono ma molto dipende dal comportamento del paziente e dalla cura che avrà nel tempo. Digrignare  i denti anteriori, mordersi le unghie, addentare cibi molto duri potrebbero provocare la rottura delle faccette.Le faccette non sono tutte uguali. Ci sono le faccette dentali in composito che è lo stesso materiale con il quale si eseguono le otturazioni e le faccette dentali in ceramica . Negli ultimi anni sono arrivate sul mercato anche le faccette dentali in disilicato di litio. Le faccette in composito sono le più economiche e hanno lo svantaggio che nel tempo possono perdere brillantezza e luminosità. Sono invece molto più utilizzate offrendo maggiore garanzia di risultati nel tempo le faccette ceramica e le faccette disilicato di litio. Quest’ultime vengono realizzate quando c’è il rischio che le faccette in ceramica possano rompersi.